Questa tecnica fa uso della schiuma ureica, un materiale isolante in uso da 40 anni di cui è comprovata l'atossicità, la stabilità nel tempo, le prestazioni termo-acustiche.
La schiuma ureica è un isolante termoacustico impiegato da oltre 40 anni, che si inietta nelle intercapedini di case già abitate, in fase di ristrutturazione o in costruzione o si posa come espanso su superfici orizzontali. La schiuma ureica unisce alla versatilità d’impiego la grande rapidità di messa in opera raggiungendo i più remoti angoli entrando in ogni fessura e resinificando in pochi minuti.
Come ampiamente riportato da rapporti di prova, la schiuma isolante non ha proprietà tossiche.
Costituisce un valido aiuto al costruttore per una corretta e conveniente applicazione della legge 10/91, che regolamenta l’uso e le caratteristiche degli isolanti termici; risulta essere un materiale isolante altamente affidabile per il progettista ed il termotecnico per la sua durata e correttezza di messa in opera, grazie alla particolare e sicura tecnica di insufflaggio impiegata.
L'isolamento termico ed acustico di pareti in laterizio, in calcestruzzo, in ferro o manufatti simili di qualsiasi forma o sagoma avviene con intercapedine di spessore minimo di 5 cm. L’iniezione del prodotto viene eseguita con opportune attrezzature direttamente nell’intercapedine per mezzo di fori praticati del diametro di 30 mm.